Mi permetta di tornare sulla questione, non discuto quello che dice lei però Dropbox, Skype e Linkedin possono contare su un potenziale di clienti praticamente infinito mentre voi vi rivolgete ad una nicchia molto limitata.I commercialisti in Italia sono circa 120.000 quasi tutti piuttosto scettici sulle novità (per come conosco i miei colleghi). Saluti

La sua osservazione dice che non tutti gli appartenenti alla categoria sono uguali (per fortuna!). Possiamo stratificare ogni categoria (e quindi anche i commercialisti) in tre grandi gruppi: gli innovatori (circa il 20%), i followers (circa il 60%) e gli irriducibili (il restante 20%). Proprio partendo da questa analisi noi ci rivolgiamo agli innovatori con un servizio utile, semplice ed economico, con la certezza che saranno proprio loro ad indicare la strada al grosso della categoria (gli irriducibili li diamo per persi). Inoltre il servizio è pensato per crescere in funzione delle richieste degli utenti, come ha visto abbiamo incrementato le funzionalità e adesso vengono indicizzati automaticamente, oltre ai registri e i libri contabili, tutti i moduli (dichiarazione, comunicazione, versamento, …), le fatture PA e le ricevute, il LUL, le email PEC e offriamo la possibilità di indicizzare automaticamente documenti specifici del cliente.

Con la prossima major release faremo un grosso salto perché metteremo a disposizione le API per consentire l’integrazione con i programmi di contabilità e offriremo la possibilità di raccogliere la firma grafometrica sui documenti da conservare.

Last but not least abbiamo aperto l’uso del servizio anche alle aziende e anche questo contribuisce ad estendere la base degli utenti! A presto